Social News – Le novità di gennaio 2017
Si sa che il web è in continua evoluzione, e si sa che i social media sono ancora più veloci e che ci sono cambiamenti all’ordine del giorno.
Cerchiamo allora di venirne a capo e fare un po’ di ordine per capire cosa è successo dall’inizio di questo 2017.
Come non iniziare dal re dei social?
Facebook ha introdotto o sta per introdurre molte novità di cui alcune piuttosto importanti, vediamo quali:
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- A inizio gennaio è stata annunciata l’introduzione delle ads sui video caricati direttamente su Facebook. Avete presente quei banner che compaiono sui video Youtube? Ecco, la stessa cosa, in mid-roll dopo 20 secondi di visualizzazione del video. Non si sa ancora bene in che modo verranno visualizzati e se, come per Youtube, sarà possibile chiuderli. L’unica cosa che si sa è che le revenue degli investimenti saranno divise con i publisher dei video (55% ai publisher e 45% a Facebook). Non male, ma attendiamo l’effettiva introduzione dello strumento per dare un giudizio definitivo su questa novità;
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- Facebook Journalism Progect – Zuckerberg dice no alle bufale e sì al supporto tecnico e logistico alle aziende che sono attive nel mercato dei media. Dopo le pesanti critiche subite dal re dei social durante le elezioni americane, accusato di aver lasciato che notizie false circolassero liberamente, Mark Zuckerberg ha deciso di avviare questo progetto di formazione ai giornalisti e di assistenza alle aziende media. Anche qui aspettiamo futuri aggiornamenti per capire in cosa consiste tutto ciò nel concreto;
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- Nuove funzionalità e strumenti per i video in diretta – soprattutto per chi li usa in modo professionale. Innanzitutto si potranno pubblicare dirette anche da browser web e non solo da mobile, inoltre Facebook introdurrà anche un nuovo ruolo per le pagine che permetterà di pubblicare dirette. Quindi non sarà più necessario essere amministratore della pagina, ma semplicemente un Live Contributor. Sicuramente un’ottima cosa che permetterà una gestione più flessibile e sicura delle pagine. Verranno introdotti inoltre degli insight per le dirette video per i profili personali con più di 5 mila follower e la possibilità di mettere in evidenza i commenti più interessanti che sono stati fatti durante la diretta. Tante novità per le dirette che stanno avendo sempre più successo;
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- Introduzione di Ads sugli Instant Articles – da poco infatti è possibile scegliere come posizionamento delle inserzioni anche gli instant articles quando si usano specifici formati publicitari come Post della pagina con link, Installazione dell’app mobile, video e carosello e per 6 degli obiettivi previsti (views del video, traffico, conversione, interazione, installazione app e vendita dei prodotti in catalogo).
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- Introduzione delle regole di automazione per le campagne – è in roll-out e quindi non ancora disponibile per tutti, però il 2017 ha portato anche la possibilità di impostare delle regole che permettono di attivare notifiche o stoppare campagne al verificarsi di determinati eventi che decide l’inserzionista. Facebook fa quello che decidi tu quando lo decidi tu e lo fa al tuo posto;
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- Musiche personalizzate all’interno degli slideshow – Finalmente! Anche se ormai nessuno più attiva l’audio dei video e quindi potrebbe sembrare una cosa da poco. Sta di fatto che per alcune attività potrebbe essere importante e soprattutto possiamo evitare le raccapriccianti proposte di Facebook e decidere noi la colonna sonora dei nostri slideshow (mi raccomando ai diritti però!);
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- Introduzione delle inserzioni video in-stream – ossia brevi inserzioni video all’interno dei video in target. A differenza di Youtube le inserzioni sono basate sul pubblico e non sul contenuto, quindi due persone che guardano lo stesso video probabilmente vedranno due inserzioni diverse;
- Facebook Stories – Mark non si ferma mai e ha lanciato in versione beta, e per ora solo in Irlanda, le storie anche su Facebook. Così come ha fatto con il suo altro pargolo Instagram (che ha preso l’idea a Snapchat), anche su Facebook a breve potremo pubblicare le nostre storie quotidiane. (Ce n’era bisogno?)
Passiamo appunto alla seconda creatura (adottata) di Zuckerberg.
Quali sono le novità sul social fotografico per eccellenza?
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- Insight sulle Stories e un nuovo formato pubblicitario in arrivo – proprio così. Le storie pubblicate, almeno per i profili business, potranno finalmente avere degli indicatori di performance. Stiamo parlando di reach, impressions, degli exits e dei messaggi inviati da parte degli utenti che visualizzano la storia. Anche qui siamo in roll-out per cui qualcuno potrebbe già averli a disposizione. Inoltre anche su Instagram è stato introdotto il mid-roll, ma stavolta sulle stories condivise dagli utenti con immagini o video di massimo 15 secondi.
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- È possibile già da qualche giorno fare dirette nelle stories – Instagram sta diventando sempre più un social live e i video stanno crescendo sempre di più, ma la fotografia rimane ancora il contenuto principale, e questo ci porta al prossimo punto…
- Gli album fotografici. È in fase di test, e solo per Android al momento, l’introduzione degli album fotografici. Quindi se abbiamo più immagini relative ad uno stesso soggetto/evento/momento potremmo creare un album anziché tempestare i nostri follower con foto che sono molto simili tra loro.
Linkedin non ci regala molte novità, ma quella di questo mese è piuttosto consistente: un layout tutto nuovo, molto più user friendly e per certi versi molto simile a Facebook, ma ci piace.
È ancora in fase di roll-out, ma piano piano tutti gli account LinkedIn stanno cambiando veste, proprio come nelle immagini di seguito.
La nuova home prevede anche un menù più dettagliato e un accesso diretto a Slideshare, che finora non era previsto.
Il profilo invece mette in evidenza le ultime attività, pubblicazioni e statistiche.
I social nel primo mese dell’anno ci hanno riservato non poche novità, alcune molto più interessanti di altre, e Facebook in termini di advertising ci lascia con molti nuovi strumenti da approfondire e scoprire.
See you next month!